Febbre padel ad Arezzo

Febbre padel ad Arezzo - DeVille Padel Company

È innegabile che ad Arezzo si sia manifestata una crescente passione per il padel. L’era post Covid nella città – considerando la pandemia come un momento di svolta – ha visto un notevole aumento dell’entusiasmo per questo sport. Il padel, derivato dal tennis, ha guadagnato sempre più terreno con l’apertura di nuove strutture e campi da gioco, arrivando a occupare il secondo posto nella graduatoria degli sport più praticati, superando persino il tennis in numero di tesserati.

Questo successo è in parte attribuibile all’inclusione del padel all’interno della Federazione Italiana Tennis. Infatti ha contribuito significativamente al suo avanzamento nella classifica, come confermato anche dal comitato provinciale del CONI, presieduto da Alberto Melis.

Al primo posto rimane incontrastato il calcio, che conserva il titolo dello sport con il maggior numero di tesserati, dimostrando che nonostante gli anni passino, il calcio mantiene il suo status dominante. Questa affermazione vale anche per la provincia di Arezzo, che vanta un elevato numero di praticanti, facendola figurare tra le province con il maggior numero di tesserati a livello toscano.

Sul terzo gradino del podio degli sport più praticati si trova la pallavolo, una posizione che non sorprende, considerando il numero di club presenti ad Arezzo, Valdichiana, Casentino e Valdarno. Ad Arezzo, sono ben 25.000 i tesserati appartenenti a varie federazioni sportive, rappresentanti di oltre 700 associazioni sportive.

Queste società spesso si trovano a dover gestire bilanci serrati, cercando costantemente sponsor e partner, anche per finanziamenti di modesta entità. La lotta quotidiana per coprire le spese e soddisfare le esigenze delle famiglie attraverso convenzioni e sconti è una realtà con cui devono confrontarsi. Inoltre, le amministrazioni comunali, come nel caso di Arezzo, hanno fornito un contributo importante attraverso l’utilizzo dei voucher per lo sport.

Si sono distribuiti circa 100.000 euro, rispondendo a 430 richieste provenienti da altrettante famiglie, a beneficio complessivo di 667 giovani. Tuttavia, va notato con un certo rammarico che 286 richieste sono rimaste inevase. Si tratta di numeri rilevanti, che, sommati insieme, evidenziano l’importanza ormai acquisita dal voucher sport per Arezzo.

È importante ricordare che ogni beneficiario ha ricevuto un contributo di 150 euro, come spiegato dall’Assessore Federico Scapecchi.

 

 

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